Presentazione candidati del Sesto Circolo Pd Verona

Pubblicato da il 22 Maggio 2022
I candidati al consiglio comunale e al consiglio circoscrizione del Sesto Circolo Pd si sono presentati ieri al centro sportivo della Virtus di Borgo Venezia. Dopo l’introduzione del segretario di circolo Stefano Salvemini, che si è detto orgoglioso della qualità umana e professionale delle persone schierate, è toccato a Rita Andriani, presidente di Circoscrizione Pd dal 2017 al febbraio 2020, fare il bilancio del mandato appena concluso e illustrare gli obiettivi che dovranno caratterizzare la prossima, auspicabile, amministrazione democratica: 
 
“La riqualificazione della pista ciclabile lungo il progno Valpantena e la riqualificazione del centro d’incontro Tommasoli sono state due importanti conquiste della nostra amministrazione in un contesto difficilissimo per tutte le Circoscrizioni lasciate senza risorse dal Comune” ha detto Andriani. “E possiamo dirlo chiaramente: dopo di noi è stato fatto ben poco. Ora ci riproviamo, forti di un gruppo sempre molto preparato orientato da una visione di Città di Prossimità che si pone l’obiettivo di portare (o riportare) sul territorio tutti i servizi essenziali, a partire da quelli anagrafici (ne avevamo due, in Piazza Zagata e Porta Vescovo, entrambi chiusi) e aggregativi. Non è possibile che in una Circoscrizione di 30 mila abitanti ci siano soltanto due centri d’incontro dei quali uno totalmente inagibile e l’altro parzialmente inagibile. Soprattutto, non è possibile che di fronte alle esigenze dei cittadini le Circoscrizioni siano quasi sempre costrette a rispondere che non ci sono soldi. Abbiamo visto come funziona la gestione accentrata delle risorse al Comune: porta a ritardi e malcontento. Alle Circoscrizioni vanno date più risorse e più competenze”.

Giorgio Furlani, candidato al consiglio comunale, ha puntato il dito contro lo “sviluppo urbanistico disordinato a cui abbiamo assistito in questi ultimi 15 anni. Il Pat consegnato dall’amministrazione Zanotto nel 2007 conservava i quartieri e indicava in Verona Sud la direzione per uno sviluppo qualificato. Chi è venuto dopo ha versato colate di cemento su quartieri e colline orientato soprattutto dalla speculazione edilizia”.

Barbara Ferro, candidata al Consiglio comunale, di professione dirigente d’azienda, ha posto la questione “di una amministrazione che sia all’altezza del dinamismo economico del territorio e di un territorio attrattivo per i professionisti e le imprese. Diversamente da quanto si dice – ha precisato – non c’è questa grande distanza tra il mondo imprenditoriale e una sinistra progressista, ma il mondo imprenditoriale ha bisogno di riscontrare questa attrattività”.

Il Segretario cittadino Pd Luigi Ugoli ha sottolineato l’importanza di mobilitare tutte le forze possibili “perché con il nuovo regolamento governa la Circoscrizione chi prende anche un solo voto in più”.

I candidati Pd per la Sesta Circoscrizione Luca Stoppato, Sara Valentini, Mauro Chemello, Ornella Frescura, Luigi Capellari, Paola Rosati, Massimiliano Saladino, Caterina Glieca, Ottavio Romano La Duca, Enzo Salvaro, Guerrino Zandonà, Silvana Bellamoli (consigliera uscente) Riccardo Spada, Daniela Zampieri, Davide Campion hanno rappresentato quelle che sono le esigenze del territorio e dei cittadini, che spaziano da una migliore cura del verde pubblico e delle strade, alla necessità di assicurare sostegno alle associazioni di volontariato che si occupano del disagio e delle famiglie in difficoltà, all’esigenza di rendere vivi i quartieri con iniziative che rinfocolino un positivo senso di comunità.