Veronafiere: Boccia (Pd), atto di arroganza contro donne e contro la città Lorenzin (Pd): Sboarina dovrebbe vergognarsi per le nomine

Pubblicato da il 23 Maggio 2022


“Sembra impossibile, ma per il sindaco Sboarina una città come Verona non ha donne all’altezza di far parte del Cda di Veronafiere. Le sue nomine (14 e tutti maschi) sono un atto di arroganza verso le donne e verso la città, oltre a una mancanza di rispetto delle regole. Un atteggiamento inaccettabile a pochi giorni dal voto, una vera e propria scorrettezza che calpesta elettrici ed elettori di una città che merita certo di meglio”. Lo dichiara Francesco Boccia, responsabile Autonomie ed enti locali Pd

“14 nomine tutte al maschile, nessun rispetto per la parità di genere. Una vergogna. Le nomine per il Cda di Veronafiere e la presidenza al leghista Bricolo rispondono solo a una bassa logica spartitoria a pochi giorni dal voto. Nessun reale interesse per la città. Sarebbe peraltro stato corretto rimandare a dopo il voto, ma purtroppo questo è il metodo Sboarina”. Lo dichiara la deputata democratica Beatrice Lorenzin.