Anfiteatro Arena chiuso domenica pomeriggio e lunedì, così valorizzano il patrimonio
Turisti disorientati domenica pomeriggio in Piazza Bra. In Arena non c’erano concerti e da sito internet il festivo è tra i giorni di apertura dell’anfiteatro, ma la biglietteria era vuota e chiusa.
Oggi, lunedì, il monumento (o meglio chi lo gestisce) osserva un giorno di riposo. Risultato: uno dei tre monumenti siti turistici più importanti della città questa settimana è chiuso due giorni su sette senza motivi precisi.
A Giugno invece si possono comprare i biglietti sul sito dedicato per tutti i giorni del mese, ma solo la mattina fino alle 14.00, tranne il lunedì aperto tutto il giorno, forse per la campagna elettorale perché poi da luglio in poi impossibile prenotare e programmare una visita, non sono disponibili né i biglietti nè gli orari.
Ma chiamando l’infopoint le informazioni restano quelle storiche: lunedì chiuso come tutti i musei cittadini e orario che dipende dai concerti.
L’antifona è chiara: per questa amministrazione l’Arena è un contenitore per spettacoli, mentre dell’aspetto storico monumentale interessa davvero poco.
Ma chiamando l’infopoint le informazioni restano quelle storiche: lunedì chiuso come tutti i musei cittadini e orario che dipende dai concerti.
L’antifona è chiara: per questa amministrazione l’Arena è un contenitore per spettacoli, mentre dell’aspetto storico monumentale interessa davvero poco.
Stiamo ancora aspettando le innovazioni tecnologiche promesse nelle modalità di fruizione e il progetto di musealizzazione è ancora solo una bozza su carta.
Attualmente il sito si gira cartina alla mano alla ricerca di qualche rado cartello illustrativo, per i più fortunati ci sono le guide in carne, ossa e preparazione, ma anche loro, senza sfera di cristallo, faticano a programmare le visite e a dare le informazioni pratiche ai turisti.
Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd Verona
Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd Verona