BENE IL NUOVO TETTO DELLA CHIESA DI BORGO ROMA. NEL FRATTEMPO MADONNA DI CAMPAGNA E’ ANCORA IN ATTESA DEI LAVORI

Ci rallegriamo con la comunità parrocchiale di San Giovanni Battista in Borgo Roma dove il comune ha destinato oneri di urbanizzazione per euro 112.000 per il rifacimento del tetto della Chiesa.

Ben diversa la situazione a Est di Verona, più precisamente alla Basilica di Madonna di Campagna, tempio del XVI secolo, ancora in attesa dei lavori di ripristino del tetto dopo il fortunale dell’agosto 2020.

Infatti dalla data del  23 agosto 2020, giorno nel quale  si è abbattuto un fortunale su tutta la città,  molti sono stati i danni causati anche ad immobili di proprietà comunale.  

Il Comune è assicurato per questo tipo di eventi atmosferici, ma la pratica, a distanza di un anno e mezzo, deve ancora chiudersi. 

Il 6 ottobre 2020 il Comune ha aperto il sinistro con la compagnia assicurativa, ma ad oggi, per la complessità della pratica (oltre 90 beni comunali danneggiati) la pratica non è conclusa.

Il Comune, però, per alcuni beni danneggiati, ha inteso intraprendere una soluzione alternativa, anticipando gli interventi per beni che riteneva prioritari. 

Così è stato fatto, ad esempio, per Castelvecchio, in cui il comune ha anticipato la ragguardevole cifra di 165.361€ anticipando anche la cifra per parte di proprietà demaniale di cui andrà a chiedere ristoro. 

Ricordiamo che la Chiesa di Madonna di Campagna, ha subito notevoli danni da quel temporale causando la rottura della copertura della cupola, con infiltrazioni di acqua che con il passare del tempo mettono a rischio di grave ulteriore danno la Basilica, peraltro prezioso bene monumentale della nostra Città. 

L’importo dei lavori, di circa 150 mila euro, potrebbe essere agevolmente anticipato dall’Amministrazione Comunale in attesa che si risolva l’ingarbugliata questione dell’assicurazione.  Inoltre pesano le lungaggini dei diversi settori comunali e dei diversi assessorati per chiudere le pratiche dei novanta beni danneggiati.

Rischiamo, per leggerezza dell’Amministrazione Comunale, di aggravare la situazione di un bene storico e unico della nostra città. Più si tarda nell’effettuare i lavori, più vi saranno problemi in futuro e costi da sostenere sempre maggiori per risolvere i problemi causati dal temporale del 2020. 

Stefano Vallani consigliere comunale PD Verona