Collegamento con l’Aeroporto, Ridurre i danni!
“Sul collegamento Stazione ferroviaria Porta Nuova e Aeroporto V. Catullo, con il Protocollo firmato si affossa il progetto del raddoppio ferroviario Verona Mantova e si danneggiano Villafranca e Dossobuono”. Così Vincenzo D’Arienzo e Alessia Rotta, parlamentari PD.
“Regione Veneto e Rete Ferroviaria Italiana hanno sottoscritto un protocollo di intesa in cui si prevede di istituire un gruppo di lavoro per individuare e valutare diverse ipotesi progettuali per i collegamenti tra la stazione di Verona Porta Nuova, l’Aeroporto Catullo e la sponda orientale del Lago di Garda.
Lo studio dovrà ‘contemplare anche la possibilità di adottare soluzioni alternative come sistemi leggeri o integrati con il sistema delle piste ciclabili’.”
D’Arienzo: “Questa frase significa che il progetto conosciuto del raddoppio ferroviario verso Mantova e della liberazione di Dossobuono dai binari, sarà affossato perché si prevede la possibilità di un collegamento diretto con un solo binario tra Verona e l’Aeroporto.
Rotta: “Nulla a che vedere con il progetto più funzionale, del 2003 già inserito nel Contratto di Programma 2022/2026 MIMS/RFI, che collegava l’Aeroporto con due binari spanciati dalla linea storica e liberava Dossobuono dai binari, consentendo, così, la ricucitura del paese, oltre che il raddoppio dei binari verso Mantova.
1. il raddoppio dei binari almeno fino a Villafranca (dal bivio S. Lucia), in modo da poter progettare la metropolitana di superficie Verona/Villafranca collegata a tutta la rete da Peschiera a S. Bonifacio e da Domegliara a Legnago;
3. il posizionamento di barriere antirumore a Dossobuono considerato l’elevato numero di treni merci, circa 30 al giorno e molto rumorosi e i circa 25 treni passeggeri giornalieri.
Insomma, valga la pena aver firmato un accordo, ma senza danneggiare altre realtà locali che mai vedranno una soluzione positiva.