ELEZIONI «Partita aperta, ce la giochiamo anche in Veneto»
Il deputato Diego Zardini al termine della Direzione nazionale del PD
«Il Partito Democratico affronterà a viso aperto la sfida elettorale, con rispetto degli avversari, ma determinati a convincere gli elettori casa per casa, strada per strada. Siamo di fronte a un bivio della storia italiana e dobbiamo scegliere quale Italia vogliamo. In Veneto la caduta del governo sta alimentando forti tensioni e un crescente malcontento soprattutto tra le rappresentanza produttive. Il favore ottenuto da Draghi, soprattutto in Veneto è frutto dell’approccio pragmatico del presidente del Consiglio: poche parole, zero annunci e l’interesse del Paese al primo posto, senza pensare a elezioni e sondaggi. Per questo il rammarico pubblico per la sua caduta è tanto forte: é la richiesta di stabilità, di una politica che pensa a governare.
Le nostre proposte guardano alle emergenze attuali e future, per prima quella ambientale come tema centrale delle politiche di sostenibilità, che hanno riflessi diretti sugli aspetti sociali ed economici. Con noi l’Italia giocherà un ruolo strategico nelle democrazie liberali, europee e occidentali. Dobbiamo portare entusiasmo e speranza alle future generazioni di poter vivere nel pieno delle loro aspettative». Lo afferma il deputato veneto Diego Zardini al termine della direzione nazionale del Partito democratico.