Legnago, Mater Salutis. Bigon (PD): “Disagi e tempi di attesa inaccettabili”.
“L’esasperazione degli utenti che stanno valutando una class action per i tempi lunghi di attesa per visite ed esami al Mater Salutis di Legnago, è dovuta a un disservizio inaccettabile”.
A dirlo la consigliera regionale del PD Veneto e vice presidente della commissione sanità, Anna Maria Bigon.
“A questo punto viene da chiedersi come siano stati spesi i soldi destinati ad abbattere le liste d’attesa in Veneto, se ad oggi le richieste e le segnalazioni che pervengono ad ognuno di noi sono numerosissime. Abbiamo, infatti, denunce continue da parte di cittadini che non riescono a curarsi. Dai ragazzi con disturbi alimentari fino agli anziani, che attendono per una visita cardiologica così come per una semplice cataratta. La normativa che prevede il galleggiamento e la presa in carico nei termini è, a dir poco, non osservata. Spesso al CUP nemmeno chiedono il nome e cognome del richiedente con la conseguenza che non abbiamo certezza sulla effettiva gravità delle liste d’attesa. Tutto ciò comporta una drammatica impossibilità di accedere alle cure per ben l’8,9% dei cittadini che rinuncia a curarsi”.