Ulss 9, Bigon (PD): “Efficienza ed economicità sparite dalla faccia della sanità veronese”.
“Ormai l’efficienza e l’economicità sono sparite dalla faccia della sanità veronese. L’esempio più clamoroso viene da Villafranca, con l’utilizzo di medici a gettone dal costo esorbitante, pari ad oltre 1.600 euro per turno. La punta dell’iceberg di una situazione di fronte alla quale la Regione fa finta di nulla, limitandosi a precisare che è così in tutta Italia e facendo nel frattempo scendere il Veneto a livelli mai visti prima”.
La presa di posizione è della consigliera regionale del PD Veneto e vice presidente della commissione Sociosanitaria, Anna Maria Bigon.
“I concorsi che Azienda Zero gestisce, vanno fatti per tempo, non a seguito degli avvenuti pensionamenti o dimissioni. E vanno fatti con retribuzioni e turni dignitosi, altrimenti diventa impossibile reperire medici in numero adeguato. La conseguenza è quella di trovarsi costretti ad assumere a gettone attraverso le cooperative, spendendo centinaia di migliaia di euro”.
L’esponente dem veronese punta quindi l’indice su una serie di casi. A partire dal settore Psichiatria “dove con l’ultimo concorso, a fronte di una carenza di 27 psichiatri, l’Ulss 9 ne ha chiesti solo 6. Analogamente, nel concorso per infermieri, pur a fronte di una carenza enorme, la richiesta è stata microscopica. A Villafranca mancano primari e medici. In pediatria, in soli due anni, quasi tutto il personale ha abbandonato. E anche la ginecologia e la maternità vanno potenziate. Senza dimenticare un Pronto Soccorso in affanno, non in grado di garantire un servizio efficiente ai cittadini che già sono penalizzati per la carenza dei medici di famiglia”.
Infine Bigon fa riferimento alla situazione dell’ospedale di Bussolengo: “deve essere potenziato applicando le schede. Dal prevedere un ospedale a due gambe, siamo passati ad una mezza gamba. In psichiatria non esiste uno spazio esterno per i pazienti e vengono ricoverati giovani ai primi esordi, dunque recuperabili, assieme ad adulti con patologie gravi. Da anni chiedo vengano garantiti posti per loro in caso di urgenza ed emergenza. Attualmente in tutta l’Ulss, ne è disponibile uno solo. É questa l’eccellenza Veneta?”