“ABORTO CULTURA DI MORTE”, LO SPROLOQUIO SOCIAL DEL CONSIGLIERE DI FRATELLI D’ITALIA DONNE DEM: “VERGOGNOSO, ANCORA PROPAGANDA AL POSTO DI SOSTEGNI A GENITORIALITA’ E FAMIGLIA”

Pubblicato da il 10 Febbraio 2023

Nel suo sproloquio social contro l’esibizione del cantante pop Fedez al Festival di Sanremo, il consigliere di Fratelli d’Italia della Quarta Circoscrizione Salvatore Petitto, che è anche presidente della Commissione politiche sanitarie, sociale, famiglia e pari opportunità, mette in fila una serie insostenibile di luoghi comuni contro l’interruzione volontaria di gravidanza, gravemente offensivi della dignità e della libertà delle donne, che da una parte confermano quanto questo istituto sia mal tollerato dal partito della premier Giorgia Meloni (come del resto aveva chiaramente espresso anche la Ministra della Famiglia Eugenia Roccella) e dall’altra parte evidenziano una gravissima mancanza di conoscenza del tema.

Si torna infatti a ribadire che l’interruzione di gravidanza sarebbe frutto di una non meglio specificata “cultura della morte”, gettando così una luce sinistra ed irrispettosa sulle scelte delle donne che decidono o hanno deciso di ricorrervi.

La realtà dei numeri ci dice che il tasso di aborti legali in Italia è tra i più bassi a livello globale e che più della metà delle interruzioni di gravidanza non sono motivate da una qualche ragione egoistica, come piace raccontare alla pubblicistica antiabortista, ma dalla mancata condivisione del progetto di genitorialità con il partner, il che chiama in causa anche il ruolo degli uomini, aspetto puntualmente rimosso dai movimenti cosiddetti prolife.

Come Donne Democratiche crediamo che posizioni simili, ideologiche, irrispettose della storia collettiva e offensive dei vissuti dei singoli e delle singole, non possano trovare cittadinanza nelle istituzioni e nelle espressioni dei rappresentanti delle istituzioni. Tanto più in quelle di un presidente di Commissione politiche sanitarie, sociale, famiglia e pari opportunità. Invitiamo pertanto i colleghi di partito di Petitto, a partire dal presidente della Quarta Circoscrizione Padovani, a prendere le distanze da tali espressioni porgendo pubbliche scuse a tutte le persone che sono state offese e ad impegnarsi per fornire concreti sostegni alla genitorialità e alle famiglie. Basta con la sterile propaganda.

Sabrina Ugolini, portavoce Donne Democratiche Verona

 

Link al post di Petitto: https://www.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0Qe1iY8gh6PRar8NGjLimWDmFLt1hurV3wtbCA7HpXMfV9fXLwJVvwBjGycujBbK3l&id=100030015375452