FONDAZIONE ARENA NON DEVE ESSERE BOTTINO DI NESSUNO: SUBITO UNA SOLUZIONE CONDIVISA PER IL SOVRINTENDENTE
Come Partito Democratico ci uniamo all’appello delle forze politiche, sociali e sindacali che sollecitano una soluzione condivisa nella scelta del Sovrintendente della Fondazione Arena.
Riteniamo sia sempre più difficile spiegare la situazione conflittuale venutasi a creare e sottolineiamo che sarebbe semplicemente impensabile che il Sovrintendente possa essere individuato secondo logiche di parte che esulano dall’interesse primario della città o che si possano verificare preclusioni nel valutare nomi per scegliere il meglio per Verona.
Il legame stretto tra la Fondazione Arena e la Città di Verona non è soltanto stabilito dallo Statuto della Fondazione, che fa corrispondere la figura del Presidente a quella del Sindaco, ma è anche e soprattutto nell’ordine delle cose, viste le responsabilità che ricadono sulla città nell’organizzazione del Festival e della stagione lirico-sinfonica.
Ribadiamo quindi che sulla partita del Sovrintendente della Fondazione Arena non c’è un bottino da conquistare. Non c’è destra e non c’è sinistra. C’è soltanto il ruolo di Verona nel panorama culturale mondiale da consolidare e da promuovere, nell’ottica di portare a termine il processo di rilancio dell’ente cominciato tra grandi sacrifici qualche anno fa e di onorare la fama della Città nel mondo con le fondamentali scadenze della Stagione lirica 2023 e del Centenario.
Franco Bonfante e Alessia Rotta
Segretari Pd Verona, provinciale e cittadina