Natalità in Veneto. Bigon (PD): “Dati allarmanti che necessitano di azioni urgenti da parte della Regione. A partire dall’applicazione della Legge approvata nel 2020”.
“L’immobilismo della Regione sul fronte delle azioni da mettere in campo contro il calo costante delle nascite in Veneto sta contribuendo a generare uno scenario più che allarmante. E la cosa più grave sta nella mancata applicazione della Legge 20 approvata nel 2020 e non a caso denominata ‘Interventi a sostegno della famiglia e della natalità’.
Il giudizio è della consigliera regionale del PD Veneto, Anna Maria Bigon, alla luce anche di un focus pubblicato oggi dal Mattino di Padova.
“Il Veneto conta meno di sette nati per ogni mille abitanti e si trova sotto il dato nazionale. Nella nostra regione, lo scorso anno sono venuti al mondo meno di 32 mila bambini: un trend vertiginoso, visto che rispetto al 2021 la voragine si è allargata di un ulteriore migliaio e che la perdita negli ultimi dieci anni è di ben 14 mila. Nel frattempo cresce l’indice di vecchiaia, con uno scenario che produce inevitabilmente forti squilibri sociali”.
Secondo Bigon “bisogna agire innanzitutto sul fronte dei servizi, garantendo asili nido gratuiti per la fascia zero-tre anni, a carico della Regione e delle comunità. È impensabile invertire la rotta se non si introducono concretamente e non solo sulla carta queste misure che possono rappresentare una spinta dal valore sociale ed economico”.