Sanità nel veronese, ulteriori 1.500 utenti senza medico di famiglia a Vigasio. Bigon (PD): “Come previsto, la situazione peggiora. La Regione deve agire investendo in personale, a partire da quello amministrativo”.

Pubblicato da il 13 Aprile 2023

“La vicenda di Vigasio, dove ben 1.500 cittadini si ritrovano senza medico di famiglia, dopo gli addii in pochi mesi di tre professionisti, è la stessa di tante altre zone del veronese, da Mozzecane a Villafranca, a Isola della Scala. In questa provincia infatti si contano 140 zone carenti: una situazione drammatica che da questa punta dell’iceberg si estende e peggiora, come ampiamente previsto, in tutto il Veneto”.

A dirlo la consigliera regionale del PD Veneto, Anna Maria Bigon.

“In breve tempo sono stati cento i pensionamenti in questa provincia. E il quadro è destinato a peggiorare. Eppure secondo la Regione va sempre tutto bene e assicurano che stanno risolvendo il problema. Ma non è così: rassicurare i cittadini va bene, ma prenderli in giro no. I sindaci, già in difficoltà, saranno costretti a rimediare offrendo direttamente sede o benefit. Ma è la Regione che deve agire mettendo a disposizione personale amministrativo da subito. Personale che è reperibile: basta la volontà di farlo, sgravando così dalle incombenze burocratiche i medici e rendendo così attrattivo il loro ruolo”.