PROFUGHI A CONCAMARISE, INQUALIFICABILE SINDACO ZULIANI: SI GUARDI ATTORNO, TUTTI SONO IMPEGNATI NELL’AFFRONTARE L’EMERGENZA
E’ inqualificabile la condotta del Sindaco di Concamarise Zuliani che in assenza di qualsiasi presupposto certo sta cercando di aizzare con petizioni e lugubri “chiamate” la popolazione del paese contro l’ipotizzato arrivato di due (leggasi: due) nuovi nuclei famigliari di profughi facendo passare per intolleranti tutti gli abitanti.
Era facilmente prevedibile che gli annunci da campagna elettorale del suo governo leghista non avrebbero fermato l’ondata di disperazione dei tanti pronti a mettere a rischio la propria vita pur di scappare da guerre, miserie e alluvioni e dare una chance di sopravvivenza e vita buona ai propri figli.
E’ facile fare lo sceriffo contro i deboli, contro inermi famiglie, ragazzi e bambini caratterizzati dal fatto di essere poveri, profughi e, come dice il Sindaco, “di colore”. Zuliani sia più coraggioso e dichiari la causa del suo disagio: ce l’ha con la Prefettura, che cerca di provvedere alla rete di accoglienza che il suo governo ha nel frattempo smantellato, oppure ce l’ha con il suo stesso governo, che aveva giurato di avere la ricetta per fermare l’immigrazione mentre ora sta totalizzando il maggior numero di sbarchi e arrivi degli ultimi 20 anni e non sa come affrontare la situazione?
Sono fuori luogo e al limite del lecito anche le illazioni contro i profughi già presenti e la popolazione immigrata in generale. Se il Sindaco è a conoscenza di comportamenti illeciti li denunci e ponga una questione di ordine pubblico, altrimenti taccia e si guardi attorno: l’intera provincia e l’intero Paese sono impegnati a tamponare le conseguenze del Governo Meloni.
Franco Bonfante, segretario provinciale Pd Verona