Discarica Car fluff Sorgà (VR). Bigon (PD): “Progetto impattante che preoccupa cittadini ed enti locali. La Regione intende mettere uno stop”.
“I cittadini di questo territorio sono fortemente delusi per l’indifferenza dimostrata dalla Regione nei confronti delle preoccupazioni e delle criticità di questa discarica, rilevate e illustrate sotto forma
di puntuali osservazioni. L’amministrazione comunale di Sorgà e anche la Provincia di Mantova si sono appellate al Tar per una sospensiva. E pochi giorni fa anche il presidente della Provincia di Verona ha deciso di intervenire ad adiuvandum nel
giudizio di annullamento del provvedimento autorizzatorio unico regionale per la realizzazione e l’esercizio della discarica. Dunque un fronte larghissimo chiede di fermare questo impianto. E la Regione intende proseguire o mettere uno stop?”.
Così, attraverso un’interrogazione sottoscritta dai colleghi Zanoni e Zottis, la consigliera regionale del PD Veneto, Anna Maria Bigon, interviene in merito all’iter autorizzativo della discarica di car fluff in Comune di Sorgà (VR).
L’esponente dem ricorda che “le relazioni geologiche che il Comune di Sorgà ha prodotto relativamente al proprio territorio e quelle presentate dall’azienda proponente risultano essere fortemente contrastanti. Sono dunque necessarie urgenti e approfondite indagini geologiche sul sito in oggetto. Lo scorso 1 dicembre avevamo presentato una mozione per chiedere alla Regione, tra le altre cose, di
sospendere l’autorizzazione concessa fino alla fine delle suddette indagini geologiche che dovranno
accertare le reali condizioni delle falde acquifere. A questo si aggiunge una mole di osservazioni e rilievi tecnici, relativi all’impatto ambientale, agronomico e ai problemi viabilistici”.
Di qui la domanda
per sapere se la Giunta regionale abbia intenzione di rivedere l’intero iter autorizzativo “per porre fine ad un progetto che
oltre a mettere a rischio l’ambiente e l’economia del veronese minaccia da vicino anche la salute dei cittadini”.