Analisi Gimbe, Veneto quinta regione in Italia per i Lea. Bigon (PD): “Si dimostra perdita di qualità nei servizi. Senza riorganizzazione, futuro destinato al peggioramento”.
“I dati dell’analisi Gimbe sui Livelli essenziali di assistenza dimostra una perdita di qualità dei servizi in Veneto. E segna una proiezione futura: senza una riorganizzazione del sistema sanitario, sia sul fronte ospedaliero che territoriale, perderemo ulteriormente terreno e numero di prestazioni”.
Il commento è della consigliera regionale del OD Veneto e vicepresidente della Commissione Sanità, Anna Maria Bigon, in merito all’indagine realizzata dalla Fondazione Gimbe su dati relativi al 2021. Il Veneto è risultato ottavo per l’area della prevenzione, secondo per l’area distrettuale e sesto per l’area ospedaliera. E nel complesso si posiziona quinta tra le regioni e province autonome per quanto riguarda i Livelli essenziali di assistenza.
“Un risultato che rivela carenze destinate ad acuirsi in assenza di investimenti. Con la conseguenza di costi maggiori che i cittadini dovranno sobbarcarsi per le cure: basti pensare alle visite specialistiche per controlli e prevenzione, sempre meno garantite nei tempi”.