NUOVA REGIONALE 10, I BISOGNI DEL TERRITORIO VERONESE MESSI DI NUOVO IN CODA DA VENEZIA

Pubblicato da il 14 Ottobre 2023

Verona, 14 ottobre 2023. “Nuova regionale 10, completamento della Grezzanella, collegamento Stazione ferroviaria – Aeroporto: è sempre più evidente come Verona si trovi in coda alle priorità della Regione Veneto in fatto di infrastrutture, malgrado le promesse che i rappresentanti scaligeri della Lega e della giunta Zaia vengono periodicamente a rinnovare sul territorio”. Così la consigliera regionale Anna Maria Bigon e il segretario provinciale Pd Verona Franco Bonfante commentando la notizia che l’area della Pianura Veronese dovrà attendere il secondo stralcio della Nuova regionale 10 da Carceri (Padova) a Legnago.

“Una delle ultime in ordine di tempo – continuano – quella della vicepresidente Elisa De Berti che nel gennaio 2021 annunciò la progettazione della nuova regionale 10 impegnandosi in questi termini con i Sindaci di Sanguinetto, Cerea e San Pietro di Morubio: ‘Siamo finalmente orgogliosi di poter muovere il primo passo per la realizzazione di un’opera fondamentale per sgravare dal traffico dei mezzi pesanti il centro di comuni chiave della pianura veronese e per favorire ancora i collegamenti e lo sviluppo dell’area’.

“Era bastato un anno soltanto per scoprire, nel gennaio 2022, che nel dubbio se far partire i lavori da Carceri nel padovano, oppure da Legnago nel veronese, Venezia aveva deciso di favorire ancora una volta la sponda orientale condannando ad una nuova lunga attesa i territori della Pianura Veronese”.

“Pertanto – sottolineano – se il secondo stralcio della regionale 10 seguirà i tempi della Grezzanella (altra grande incompiuta attesa da più di 10 anni) faranno in tempo a passare alcune generazioni e diversi cicli economici”.

“Anche gli impegni sul collegamento ferroviario tra l’aeroporto Catullo e la stazione ferroviaria di Porta Nuova hanno subito un declassamento a favore di un non meglio precisato collegamento con il lago di Garda” concludono Bigon e Bonfante. “Il territorio veronese, area di primo piano per peso economico, merita maggiore attenzione da Venezia”.