SCORRIBANDE DI PRESUNTI TIFOSI IN CITTÀ, PD: “QUESTO NON È SPORT, SERVONO PROVVEDIMENTI DRASTICI A TUTELA DELLA CITTÀ”
Non è la prima volta che in occasione della partita di calcio Verona – Napoli gruppi di presunti tifosi in trasferta si presentano in città con intenti bellicosi e atteggiamento minaccioso. In passato abbiamo assistito a un vero e proprio raid organizzato ai danni di un bar del centro e questa volta l’obiettivo grosso delle scorribande registrate in viale Piave, che hanno portato al blocco del traffico e costretto gli agenti della Polizia ad intervenire, pare fosse di entrare in piazza Bra.
Tutto ciò fa intendere la possibilità di una pericolosa escalation foriera di disordini sempre più gravi a cui bisogna porre rimedio.
Sappiamo che intercettare queste cellule è difficile perché si spostano con la tecnica dei cani sciolti al di fuori dei circuiti del tifo organizzato avendo così maggiori probabilità di sfuggire ai controlli organizzati dalle forze dell’ordine.
Si tratta tuttavia di una spada di Damocle insopportabile per la nostra città, che con lo sport non ha nulla a che fare, richiedente a nostro avviso interventi drastici a partire dalla limitazione della vendita dei biglietti e dal divieto di entrare allo stadio per i tifosi delle squadre ospiti nelle partite a rischio su cui pendano precedenti così gravi.
Per il gruppo consiliare comunale Pd
Fabio Segattini, capogruppo