BIGON (PD): “DUE ATTACCHI INFORMATICI A SEGNO IN DUE ANNI: LA REGIONE CHIARISCA”

Quelle della direzione dell’Azienda ospedaliera di Verona sono rassicurazioni che hanno effetto soltanto parziale: tra le righe – e alcuni riscontri pratici sembrano suffragare questa ipotesi – si ammette che dei dati potrebbero essere stati acquisiti dai criminali informatici durante l’attacco dello scorso 23 ottobre. Dati potenzialmente sensibili che potrebbero essere rivenduti o comunque alimentare altre azioni criminali che si formano nel sottobosco del web.
Con una interrogazione sottoscritta anche dagli altri colleghi del gruppo regionale, come Partito Democratico non ci accontentiamo di spiegazioni generiche, vogliamo sapere dalla Regione Veneto, nel rispetto delle indagini in corso, che cosa si sta facendo in concreto per limitare questi incidenti. L’attacco ai sistemi dell’Aoui di Verona si verifica a meno di due anni di distanza da quello all’Ulss 6 Pedemontana. Un lasso di tempo durante il quale poco o nulla risulta cambiato dal lato della vulnerabilità dei sistemi. Si faccia pertanto chiarezza su quanto è necessario correggere per assicurare la privacy dei pazienti e dei cittadini.

Anna Maria Bigon, consigliera regionale Pd