OPERE COMPENSATIVE TAV: UNA GRANDE VITTORIA!

Pubblicato da il 17 Dicembre 2023

Una grandissima vittoria per tutta la città di Verona.
La scelta delle opere compensative per i lavori dell’Alta velocità sono uno dei temi più importanti di questa amministrazione. Parliamo di 14,8 milioni di euro di opere pubbliche che le Ferrovie finanziano alla città in cambio dei disagi per i cantieri e i lavori.

La giunta Sboarina aveva indicato come unica opera compensativa, un sottopasso stradale che avrebbe collegato la rotonda di Stradone Santa Lucia con via Albere.
Un’opera che però costa più del doppio dei fondi a disposizione e che quindi avrebbe comportato un enorme e rischioso buco nelle casse comunali. Non solo: lo studio del traffico che il Comune ha commissionato dice chiaramente che la realizzazione di questa nuova strada causerebbe un aumento devastante del traffico su via Golosine e le vie limitrofe, mentre i benefici su via Albere e viale Piave sarebbero molto limitati. Insomma, un’opera costosissima e dannosa.

Per questo abbiamo deciso di stralciarla e investire questi 14,8 milioni in opere di mobilità sostenibile e per interventi viabilistici nei quartieri. Da una parte della bilancia, dunque, un’opera dai benefici controversi e finanziata soltanto a metà, in pratica mezza opera; dall’altra parte, la nostra soluzione comprendente un programma di nove interventi di sicura efficacia realizzabili nel giro di qualche anno. Un’equa distribuzione delle opere tra molti quartieri cittadini (Santa Lucia, Golosi e, Stadio, Borgo Roma, Basso Acquar, Veronetta, Borgo Venezia, Porto San Pancrazio) e soprattutto una decisione presa democraticamente al termine di un lungo e attento confronto, coerente con la riprogrammazione della mobilità attivata con il nuovo Pums.

Oltre 6 milioni di euro saranno utilizzati per realizzare nuovi percorsi ciclabili; uno dei più grandi investimenti in mobilità sostenibile che Verona abbia mai visto. Saranno:
– Percorso ciclabile che da Santa Lucia collega Golosine, Zai e Borgo Roma;
– Collegamento tra il parco Santa Teresa-via Basso Acquar-ponte Aleardi (zona Università);
– Collegamento tra la Stazione Porta Vescovo e Santa Marta;
– Collegamento tra la Stazione Porta Nuova e il quartiere Stadio.

Ai percorsi ciclabili si aggiungono poi fondamentali interventi viabilistici attesi da decenni:
– Rotatoria tra via Albere e via Mantovana;
– Rotatoria tra via Albere e l’uscita dalla Tangenziale;
– Rotatoria all’uscita della Tangenziale T4-T9;
– Rotatoria in via dal Vino a Porto San Pancrazio;
– Nuova viabilità del nodo Porta Vescovo.

In ultimo, ma di fondamentale importanza in ottica di progettazione futura, verrà finanziato uno studio di fattibilità per allungare il percorso del Filobus.

La Tav, il Filobus, le Olimpiadi del 2026. Opere ed eventi che tra cantieri e lavori stanno già comportando grossi disagi e che ne creeranno ancora di più nei prossimi anni. Ma anche grandissime opportunità che possiamo sfruttare per sviluppare Verona, rendendola una città migliore, moderna ed europea. Anche le opere compensative della Tav vanno in questa direzione.

Il Gruppo consiliare comunale Pd Verona
I Segretari Pd Verona, Alessia Rotta e Franco Bonfante