Liste d’attesa: il nuovo Piano della Regione è un’occasione mancata
L’aggiornamento al Piano Regionale di gestione delle liste d’attesa è stato al vaglio della V Commissione sanità e sociale, ma è chiaramente un’occasione mancata” – così commentano le consigliere Pd Bigon , Zottis, Luisetto l– il riconoscimento dell’applicazione del decreto legislativo del 1998 sulle visite intramoenia con il solo pagamento del ticket è un passo avanti, certamente importante, per garantire l’effettività del diritto alla salute, ma si tratta di un’ipotesi che dovrebbe rimanere straordinaria. Servono, invece, risposte strutturali.
Durante la discussione, le Consigliere Dem ha presentato diverse richieste di modifica per intervenire sull’aggiornamento al Piano di gestione delle liste d’attesa. In particolare, ho chiesto di fissare l’obiettivo dell’evasione del 100% delle prestazioni nei tempi previsti, l’obbligo per il CUP di ricontattare il paziente entro 48 ore e la diffusione dei dati di tutte le prestazioni, non solo delle prime visite. Non solo: ho chiesto di dare priorità ai medici dipendenti del servizio sanitario regionale nell’acquisto delle prestazioni in libera professione e di stabilire responsabilità certe nel caso in cui non vengano raggiunti gli obiettivi del Piano.
Si tratta di modifiche di buonsenso, che la maggioranza ha invece deciso di rigettare. Eppure, il tema rimane: la trasparenza dei dati, la mancanza di responsabilità, poca pubblicità della normativa nazionale sui rimborsi” – Bigon motiva così il voto contrario al Piano, ancora troppo distante dalla realtà che i cittadini vivono tutti i giorni.
Si tratta di richieste di buonsenso, cui mi auguro la Giunta dia seguito. motiva così il voto di
Questo Piano è un’occasione persa: manca una vera inversione di tendenza nella gestione delle liste d’attesa, mentre i cittadini chiedono risultati tangibili nella tutela di un diritto, quello alla salute, che passa anche dal rispetto dei tempi e, quindi, da una prevenzione efficace.