Nuove politiche per i quartieri: il caso di Veronetta

Pubblicato da il 17 Giugno 2024

Verona, 15 giugno 2024. Veronetta non ha certo risolto i suoi problemi, ma ha scelto di provare a guardarli ed affrontarli da un altro punto di vista, superando l’approccio vagamente securitario del passato, caratterizzato da scarsa prevenzione, interventi spot e roboanti annunci in occasione di fatti o eventi che scuotono negativamente l’opinione pubblica, per sperimentare un modello più partecipativo che investe sulla sussidiarietà tra istituzioni locali e società civile, come dimostrano le iniziative pressoché settimanali che animano le strade e le piazze del quartiere.

E’ questo, secondo il Circolo Pd del Centro Storico, il dato saliente delle ultime elezioni europee, che non solo consegnano in questo quartiere e in generale in tutta la Prima Circoscrizione risultati molto lusinghieri al Pd, spesso attorno e oltre il 30%, ma evidenziano anche una crescita significativa dell’intera compagine di forze progressiste che sostengono l’amministrazione Tommasi. Nei 39 seggi che descrivono il territorio della prima Circoscrizione i partiti di governo cittadino passano infatti dal 44,92% delle amministrative 2022 al 50,83% delle Europee 2024, mentre nei 10 seggi che descrivono il cuore di Veronetta queste stesse forze passano dal 51,02% delle Comunali 2022 al 57,89% delle Europee.

“Le iniziative che abbiamo messo in atto negli ultimi mesi nel quartiere, soprattutto in piazza XVI ottobre, vanno tutte nella direzione di favorire la cittadinanza attiva e l’aggregazione dei residenti, secondo i principi esposti nel Manifesto di Saragozza del Forum Italiano per la Sicurezza Urbana, e nella convinzione che la sicurezza urbana non passi soltanto attraverso la repressione della criminalità, ma anche dalla riappropriazione dello spazio pubblico da parte della cittadinanza nonché dalla rimozione delle diseguaglianze e delle condizioni di deprivazione sociale e che spesso formano l’humus della devianza” appunta Andrea Avanzi, consigliere Pd della Prima Circoscrizione, presidente della Commissione Sociale del parlamentino. “In questo senso fondamentale è stata la forte adesione delle associazioni di Veronetta, che non ringrazierò mai abbastanza, nel fare rete e nel fare squadra, promuovendo numerose attività che si stanno concretizzando proprio in questa prima parte dell’anno”.

Una decina le iniziative importanti messe in campo  da gennaio, frutto di questa collaborazione costruita nel corso degli ultimi anni, senza contare tante altre iniziative nate autonomamente che hanno portato i residenti a riscoprire il gusto dello stare assieme. “Polo aggregante è stato anche l’Edicola Sociale che ha visto aumentare le aperture e il cui ruolo fa sicuramente preservato e rafforzato” conclude Avanzi.

“Seppure insidiati, come in Ztl, dal fenomeno degli affitti brevi, che tende a spopolare il centro storico, Veronetta, San Zeno e Cittadella restano per fortuna quartieri ancora vivi, nei quali è possibile lavorare ad un progetto di coesistenza virtuosa con turisti e soprattutto con gli studenti” aggiunge  Alessandra Salardi, Segretaria del Primo Circolo Pd del Centro Storico. “La sinistra Adige in particolare ha un tessuto associativo ricco e vario ed una vitalità molto marcata, anche grazie alla presenza dell’Università, ed è proprio su questi punti di forza, e sulla spinta delle riqualificazioni urbanistiche in corso, che dobbiamo e vogliamo puntare per rilanciare un progetto di residenzialità e di qualità della vita” aggiunge. “Fondamentale in questo senso è il dialogo continuo tra cittadini e amministratori, con i nostri Assessori che periodicamente vengono invitati a partecipare a incontri che organizziamo nei quartieri anche quando i temi sono delicati o particolarmente critici” conclude la Segretaria.

L’assessore Pd al Decentramento Federico Benini ricorda che “Veronetta nell’immediato futuro vedrà anche una consistente riqualificazione urbanistica, citiamo per esempio i lavori di Palazzo Bocca Trezza, la ristrutturazione della Stazione di Porta Vescovo, ma anche il completamento del Parco della Provianda, già ampiamente fruibile, ma che diventerà ancora più grande. Di fondamentale importanza saranno poi i lavori che verranno eseguiti su via XX Settembre e gli interventi che verranno parallelamente condotti contro gli allagamenti. La sicurezza passa anche dall’attenzione e dall’ammodernamento urbanistico dei quartieri”.