Caso Mariotti. Che cosa pensa Giorgia Meloni dei suoi camerati veronesi?
Il consigliere comunale di Fdi Massimo Mariotti ha fomentato l’ennesima polemica sull’eredità culturale e politica del fascismo all’interno di Fratelli d’Italia rivolgendosi al suo collega di gruppo, Leonardo Ferrari, vicino di scranno in consiglio comunale, con l’espressione di ‘camerata’. Chiediamo a Ferrari se si ritrova in tale identificazione e al referente per Verona di Fdi Ciro Maschio se non ritiene grave e inaccettabile che all’interno del loro partito persista l’uso di questo appellativo. Non ritengono Maschio e Ferrari necessario e doveroso usare tutta l’influenza derivante dai rispettivi ruoli per bonificare la forza politica da tale orizzonte culturale che innegabilmente è ancora saldamente presente in Fratelli d’Italia? Come spiegato molto bene dallo scrittore Antonio Scurati durante il messaggio alla nazione il 25 Aprile scorso, il fascismo è stato “lungo tutta la sua esistenza storica, non soltanto alla fine o occasionalmente, un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista”. Ne convengono Maschio e Ferrari? E possono dirci che cosa pensa Giorgia Meloni dei suoi “camerati” veronesi?
Franco Bonfante, Segretario provinciale Pd Verona