Azienda Zero, bilancio esercizio 2023. Bigon, Zottis, Luisetto (Pd): “Tanto fumo”.
“Non si capisce come mai, malgrado la sbandierata efficienza dei conti di Azienda Zero, i problemi restino, dalla scarsa attrattività per il personale alle pesanti carenze nell’ambito della psichiatria e della neuropsichiatria infantile, per non dimenticare le opacità sulle cifre reali delle liste d’attesa. Tutti nodi attorno ai quali peraltro, a dispetto della retorica autonomista, si attende sempre l’aiuto da Roma. Dall’esercizio di bilancio 2023 di Azienda Zero esce insomma tanto fumo ma poco arrosto. Per questo abbiamo espresso il nostro voto contrario”.
Lo dice la consigliera regionale del Pd Veneto, Anna Maria Bigon e le colleghe Zottis e Luisetto al termine della seduta della Commissione Sociosanitaria.
“Anche oggi è stato ribadito che sono pochi i partecipanti ai bandi di concorso, ma abbiamo 5.882 figure in graduatoria, tra dirigenti, medici, infermieri e oss. Perché non vengono assunti? È un problema di specializzazioni? Si intervenga allora a risolvere il problema attraverso la conferenza Stato-Regione e se lo è per il limite del costo del personale, si chieda ai propri rappresentanti a Roma di eliminare il tetto, non solo ad aumentarlo di poco. In conclusione: Azienda Zero ha eliminato buona parte del lavoro e dei costi in carico alle ULSS Eppure le stesse si ritrovano in debito complessivamente per Euro 465 milioni come ha evidenziato la Corte dei Conti. Quanto basta per non avallare un bilancio che guarda solo all’efficienza ma non alla reale efficacia delle soluzioni ”