L’AUMENTO IRAP SIA DESTINATO A VERONA

Pubblicato da il 9 Agosto 2024

La discussione sull’aumento dell’IRAP è emblematica: ha fatto emergere a distanza di anni come i timori sulla sostenibilità della Pedemontana fossero più che fondati.

Mi chiedo con quale leggerezza siano state prese per buone da Zaia le stime sui flussi di traffico presentate dalla proponente, che oggi si rivelano del tutto irrealistiche.

La scelta di Zaia nel 2017 di assumere in capo alla Regione il rischio finanziario dell’operazione Pedemontana si è rivelata incauta: oggi i veneti pagano quell’opera due volte, con pedaggi molto cari e con l’aumento delle tasse.

E’ significativo che la Giunta regionale sia corsa ai ripari affrettandosi a sostenere che l’aumento dell’IRAP servirebbe a coprire investimenti in infrastrutture a Padova e a Venezia.

Se così fosse, la decisione sarebbe dovuta arrivare dopo una discussione seria sulle priorità infrastrutturali, che devono rimettere anche il territorio di Verona al centro degli interessi della Regione.

Dal 2003 esiste un progetto per la ferrovia tra Porta Nuova e Aeroporto, del costo di circa 100 milioni: si utilizzi il gettito IRAP per quest’opera, fondamentale per tutto il territorio veronese, a maggior ragione dopo l’approvazione della Marangona, considerato che il progetto di collegamento ferroviario prevede una stazione anche a servizio dell’hub dell’innovazione alla Marangona.

Si segua il buon senso, anziché rincorrere progetti irrealistici come quello lanciato dal Ministro Salvini, che richiederebbe risorse cinque volte superiori.

Alessio Albertini
Vicesegretario PD Verona