BILANCIO FESTA DE L’UNITÀ DI QUINZANO 2024: 11 MILA PRESENZE “CONFERMA DEL RADICAMENTO DEL PARTITO”. SORPRESE IN CUCINA
“Uno sforzo organizzativo reso possibile soltanto grazie al contributo di più di 150 volontari che si sono mobilitati da tutti i Circoli della città e non solo, ai quali va il più caloroso ringraziamento da parte di tutta la comunità democratica veronese” commenta Salvatore Meli, Segretario del Secondo Circolo Pd “Dino Carli”.
Anche la cucina è stata particolarmente apprezzata. I dati sulle consumazioni rivelano peraltro delle variazioni nelle abitudini alimentari di chi ha cenato alla festa: per il primo anno a memoria d’uomo, il risotto al tastasal non è stato il prodotto più venduto: con 1.113 porzioni vendute è stato infatti superato dalle 1.305 consumazioni di verdure cotte. Al terzo posto si è poi attestata la parmigiana di melanzane con 695 porzioni vendute. Il fritto misto (658 porzioni) e il lavarello (642) continuano a farla da padroni tra i piatti di pesce. Tra gli altri piatti svettano: il riso con pollo al curry con 265 porzioni, le lasagne al forno con 258 porzioni e i bigoli al sugo di lago con 228. La “stuzzicheria” ha incrementato le vendite di un terzo rispetto al 2023 con le 402 piadine cotte e 371 fette di anguria consumate. Inoltre al bar in 17 serate sono stati consumati 1.450 litri di birra e 733 litri di vino.
Le presentazioni di alcuni libri e le serate musicali hanno visto la partecipazione di centinaia di ospiti che hanno apprezzato, anche, la qualità dell’offerta libraria e la mostra sui 100 anni de L’Unità.