Borgo Trento, infermieri aggrediti. Bigon (Pd): “Aumentare livello di protezione per il personale nei presidi ospedalieri”.
“L’ennesima, pesantissima aggressione che si è registrata al Pronto Soccorso di Borgo Trento di Verona, ai danni di due infermieri, dimostra che le misure fin qui adottate non sono sufficienti. Le parole di vicinanza di Zaia non servono più a nulla. Ora occorrono misure concrete e straordinarie per evitare conseguenze che, come in questo caso, potevano essere tragiche”.
La presa di posizione in merito all’episodio di venerdì scorso è della consigliera regionale veronese del Pd, Anna Maria Bigon.
“Anche nella nostra regione si registrano ormai quotidianamente episodi di violenze contro il personale medico ed infermieristico all’interno dei presidi ospedalieri. Sono oltre 2.200 le aggressioni, verbali o fisiche, denunciate nel solo 2023 dal personale sanitario del Veneto. Diventa indispensabile intervenire con una molteplicità di misure, compresa ovviamente la prevenzione, perché in ballo c’è anche una questione culturale. Ma nell’immediato è evidente che siano indispensabili provvedimenti rigidi ed investimenti che consentano alle Ulss di garantire protezione, anche ricorrendo alla vigilanza privata, che sia presente in modo costante in tutte le ore del giorno e della notte. Questo per non gravare sulle forze dell’ordine e per garantire un immediato intervento contro gli aggressori”.