“Davvero me la sono cercata?” Flashmob Giovani Democratici e Donne Dem sabato in piazza Pradaval

Verona, 20 novembre 2024. “Mi controlla il cellulare perché mi ama”. “Ha perso la testa in un momento di gelosia”. “La nostra è una relazione complicata”. Quante sono le formule che vengono usate nei diversi contesti della vita quotidiana per tentare di dare una parvenza di normalità a condotte volente contro le donne? La Conferenza delle Donne Democratiche e i Giovani Democratici ne porteranno in piazza alcune, sabato 23 novembre alle 16.00 in piazza Pradaval a Verona, nell’ambito di una mostra di quadri viventi nella quale si esibiranno, con l’uso del trucco, le conseguenze sul volto e il corpo delle donne di ciò che alcuni insistono a chiamare “eccesso di amore”, ma che in realtà è soltanto odio e volontà di sopraffazione.

“In vista delle Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si tiene il 25 novembre, usiamo lo strumento del flashmob per lanciare un messaggio forte e diretto coinvolgendo quante più persone possibile, aderendo così alla mobilitazione promossa dal Pd e dalla Conferenza delle Donne a livello nazionale con presidio dello spazio pubblico e azioni concrete di contrasto” dichiarano Sabrina Ugolini, portavoce delle Donne Dem e Luca Stoppato, segretario GD Verona. “La tragica conta dei femminicidi è un modo per richiamare l’attenzione su questo fenomeno, ma occorre andare più in profondità, educando giovani e meno giovani al rispetto della persona e al superamento degli stereotipi ancora imperanti”. Secondo il Ministero dell’Interno, dal 1° gennaio al 3 novembre 2024 su 263 omicidi 96 vittime erano donne; 82 delle quali uccise “in contesti familiari o affettivi” e 51 per mano del partner o dell’ex partner.

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