FACCINI CHE ATTACCA MATTARELLA? IMPARI DAL PRESIDENTE COME CI SI COMPORTA QUANDO SI RIVESTONO CARICHE PUBBLICHE
Verona, 15 febbraio 2025. Fin dall’inizio dell’invasione russa ai danni dell’Ucraina il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rappresentato in Europa una voce ferma, coerente e coraggiosa nel denunciare l’inaccettabile aggressione di Putin e nel promuovere i valori di democrazia, libertà, uguaglianza e pace che sono il vero patrimonio dell’Unione.
Non saranno quindi le vili invettive social di un consigliere comunale a scalfire il prestigio del Presidente. E nemmeno le proteste di un apparato statale come quello russo completamente soggiogato alla volontà di un dittatore autocrate.
Perché Putin è un dittatore, e come tale va trattato.
E’ tuttavia doveroso prendere le distanze dalle ignobili parole del consigliere Maicol Faccini, che si proclama patriota e poi finisce col difendere chi vuole un’Italia e un’Europa più deboli e impoverite.
Come Pd lo invitiamo a darsi una calmata e tornare, al più, nella dimensione del folklore a cui ci ha abituato fin dalla sua elezione in consiglio comunale a San Bonifacio. Dal Presidente Mattarella c’è soltanto da imparare come ci si comporta quando si ricoprono cariche pubbliche.
Invitiamo, allo stesso tempo, il Sindaco Soave e tutte le forze politiche del capoluogo dell’est veronese a prendere le distanze da Faccini e ad isolare atteggiamenti simili.
Alessio Albertini, Vicesegretario provinciale Pd Verona
Gabriele Lain, Segretario Pd San Bonifacio