Bigon (PD): “Bocciato l’emendamento della Lega. Un pericolo evitato, ma la battaglia per la sanità pubblica non è finita.”

Pubblicato da il 11 Aprile 2025
“Oggi possiamo dare una buona notizia: l’emendamento proposto dalla senatrice della Lega Cristina Cantù è stato bocciato in Commissione Salute.”

“La proposta della Lega puntava a separare la salute dall’assistenza nella cura degli anziani non autosufficienti, con il risultato di scaricare un ulteriore, pesantissimo carico economico su famiglie e comuni. Si trattava di un cambiamento che avrebbe avuto conseguenze molto gravi: attività essenziali per la sopravvivenza e il benessere delle persone fragili – dall’igiene personale all’alimentazione assistita, dalla mobilizzazione al trattamento delle piaghe da decubito – sarebbero potute diventare a carico delle famiglie o degli enti locali.”

Secondo la norma proposta, la copertura delle spese sarebbe passata da totale a parziale, tra il 50% e il 70%, a seconda della gravità del caso, cancellando così un diritto fondamentale garantito oggi dal Servizio Sanitario Nazionale.

“Significava – aggiunge Bigon – meno spese per lo Stato, ma più spese per gli anziani, per le loro famiglie e per i comuni. Un’idea inaccettabile, soprattutto in un Paese che sta già facendo fatica a garantire assistenza adeguata a chi ne ha più bisogno.”

“L’ideologia della privatizzazione è un pericolo strisciante, che continua a insinuarsi tra le pieghe del dibattito politico e legislativo. Dobbiamo fare molta, molta attenzione. Dobbiamo vigilare e dobbiamo opporci. Sempre e con forza!”

Bigon conclude con un appello:
“La tutela della salute e della dignità delle persone non autosufficienti deve restare una priorità pubblica. Non possiamo permettere che siano il reddito o la residenza a determinare la qualità dell’assistenza ricevuta. Su questo, il Partito Democratico continuerà a dare battaglia.”