Manifesti contro unioni civili: a che titolo Benetti aderisce?
In riferimento ai manifesti apparsi in città sui “Bambini che non si comprano” (ovvietà talmente grande da non essere meritevole di commento) con i quali una parte della destra veronese vorrebbe allarmare la popolazione contro i progressi sulle unioni civili, la consigliera comunale PD Elisa La Paglia oggi in consiglio comunale rivolgerà una domanda d’attualità ad Alberto Benetti, che aderisce all’iniziativa nella sua veste istituzionale di Assessore all’Istruzione del Comune di Verona.
“Vorrei sapere in che modo le convinzioni personali dell’assessore su questo tema specifico rientrino tra le sue deleghe istituzionali e quali conseguenze questa sua presa di posizione politica, peraltro in contrasto con alcuni provvedimenti presi dall’amministrazione, avrà sul settore dell’Istruzione e delle Politiche giovanili che Benetti amministra” spiega la consigliera.
I manifesti, diffusi per iniziativa delle associazioni Bioetica e Psicoterapia Cattolica in Triveneto e Unione Cattolica Farmacisti Italiani di Verona, sono firmati, oltre che dall’assessore Benetti e dal consigliere regionale Valdegamberi, da Giuristi per la vita, Donum vitae, Medici Cattolici Italiani Verona, Voglio la mamma, Nicolò Stenone.
Tags: diritti, unioni civili