Sp6: ancora incidenti ma dei lavori non se ne vede l’ombra
L’ennesimo incidente nei pressi dello svincolo di Quinto (il secondo nel giro di appena due giorni!) riporta drammaticamente alla ribalta l’urgenza dei lavori di messa in sicurezza del tratto di Sp6 che entra nel territorio del Comune di Verona e dell’intera Valpantena. E’ vero che la velocità e l’irresponsabilità di chi guida sono spesso alla base di molti incidenti stradali, ma è altrettanto vero che in questo caso, come Partito Democratico, abbiamo chiesto fino alla sfinimento di dare priorità alle intersezioni più critiche del percorso dal punto di vista viabilistico e più pericolose sotto il profilo della sicurezza, in primis lo svincolo di Quinto, compresa quella ‘maledetta’ semicurva che negli anni ha sempre provocato gravi incidenti, e la rotonda o meglio il sottopasso all’ingresso a Poiano.
Il centrodestra ha voluto invece impelagarsi in un mega progetto della Variante all’Sp6, molto più oneroso dal punto di vista economico, dove non si vede ancora la luce in fondo al tunnel dopo anni di annunci e malgrado le rassicurazioni circa la raggiunta copertura finanziaria. I lavori della variante sarebbero dovuti partire, infatti, già all’inizio del 2015 ma siamo giunti alla fine dell’anno senza avere ancora una data certa. Il sospetto è che tutto sia fermo per un cinico gioco di vendette politiche incrociate tra Regione e Comune di Verona a seguito della spaccatura tra tosiani e leghisti. O, peggio, che si voglia usare l’opera a fini propagandistici nelle prossime tornate elettorali. Se così fosse sarebbe gravissimo perché a rimetterci come al solito sarebbero solo i cittadini. Lista Tosi e Lega si assumano le proprie responsabilità: se sono in grado di mantenere ciò che hanno promesso lo facciano al più presto, oppure rispondano ai bisogni della vallata intervendo sui punti più critici, come da nostra proposta alternativa, che consentano di mettere in sicurezza l’arteria ed evitino l’imbuto mattutino a fondo valle, perché è da anni che si fanno promesse ma di fatti non se ne vede l’ombra.
Matteo Riva
consigliere PD Ottava Circoscrizione
Michele Bertucco
capogruppo comunale PD Verona