Le condanne del Bacanal e il fallimento dei controlli
Le condanne in primo grado agli esponenti del vecchio Bacanal confermano i dubbi sulle spese pazze che avevamo sollevato e pesano come macigni anche su chi aveva la responsabilità, non certo penale ma politica, di controllare. Ricordiamo benissimo quando il consigliere Vittorio Di Dio ammonì i componenti della commissione Sesta – Turismo e Cultura che chiedevano di vederci chiaro su certe cene luculliane e altre spese strane, dicendo che non era affar nostro occuparci di queste cose poiché c’era già al lavoro la Commissione paritetica. Ora vorremmo chiedere a Di Dio se le condanne riportate sono ancora affare, dal punto di vista politico e non certo penale, della commissione paritetica che, a quanto pare, si è fatta passare tutto sotto al naso. Vorremmo inoltre chiedergli come sia possibile, in questo clima e con la benzina aggiuntiva delle forzature politiche, ricucire lo strappo tra il Bacanal e i Comitati. Noi una nostra proposta l’abbiamo: il tavolo del confronto deve essere la commissione paritetica ma è chiaro che non può essere questa commissione paritetica, che va azzerata e riorganizzata con un nuovo regolamento e trovando le forme migliori per integrare i gruppi nuovi. Abbiamo richiesto già da un paio di settimane la convocazione della Sesta commissione per un incontro con il nuovo comitato per il Carnevale di Verona. Anche alla luce degli ultimi avvenimenti crediamo che questo incontro sia più che mai necessario e utile alla causa del carnevale a Verona. Saprà l’amministrazione raccogliere la sfida?
Consiglieri Comunali
Elisa La Paglia, Eugenio Bertolotti