Escussione fidejussione traforo: dalla maggioranza un no… incompetente Ugoli: “Come Ponzio Pilato”. Bertucco: “Subito alla Corte dei Conti”

Pubblicato da il 4 Novembre 2016 0 Commenti

La maggioranza respinge la richiesta di escutere la fidejussione sul project del Traforo ma nel farlo si dichiara non competente in materia. E’ questo il lunare epilogo della mozione Pd, primo firmatario Michele Bertucco, che da settimane viene rimpallata tra aula, commissione consiliare e pareri degli uffici, questi ultimi sempre e comunque concordi nell’affermare l’assoluta legittimità della mozione.

Per il capogruppo Pd Luigi Ugoli si tratta di un pallido tentativo di lavarsene le mani cercando di far passare per tecnica quella che è a tutti gli effetti una questione politica: “Nella loro dichiarazione di voto i consiglieri di maggioranza si dicono non contrari ad escutere la fidejussione ma si ritengono non competenti sul punto pertanto rimettono la decisione alla Giunta e al Responsabile del progetto (Rup) – spiega Ugoli –. Peccato che le mozioni siano “espressione della funzione di indirizzo e controllo politico e amministrativo proprie dell’organismo assembleare”, dunque atti di indirizzo politico a tutti gli effetti, come testualmente riportato anche sul parere numero 519 del 6 ottobre scorso dell’Avvocatura Civica chiamata in causa proprio su questa vicenda. Dichiarare il voto contrario ma non sul merito corrisponde pertanto ad un pallido tentativo di lavarsene le mani”.

Taglia corto il consigliere Michele Bertucco: “Trasmetterò immediatamente l’esito della votazione alla Corte dei Conti. Dopo anni di stallo del progetto questa è la prima volta che un organo istituzionale si esprime ufficialmente e lo fa contro il parere degli uffici secondo i quali il procedimento di questo project financing va chiuso e la fidejussione di 8 milioni di euro va incassata. Starà poi ai singoli consiglieri spiegare alla magistratura contabile, presso la quale è già depositata una segnalazione del Comitato contro il Traforo, perché hanno votato contro l’escussione di 8 milioni di euro e contro il parere degli uffici se, come dicono, in realtà sarebbero stati a favore. Offrendo il petto al posto suo, di certo hanno fatto un grande favore al Sindaco che in tutti questi anni si è ben guardato dal fare delibere ufficiali su questo argomento, limitandosi sempre a informali decisioni di giunta”.

Pd Verona Ufficio Stampa

Allegati: dichiarazione di voto dei consiglieri di maggioranza

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