Zardini: Varate le Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni: incentivi fiscali per mettere in sicurezza le abitazioni
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio ha adottato il decreto attuativo con cui sono state stabilite le “Linee Guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni” dando il via libera, nei tempi previsti dalla Legge di Bilancio, al provvedimento che consente di recuperare, con il credito di imposta, sino all’85% delle spese per la messa in sicurezza statica di prime e seconde case, parti comuni di condomini ed edifici produttivi per diminuire il rischio sismico degli edifici. La leva fiscale potrà essere utilizzata anche dagli incapienti grazie al meccanismo di cessione del credito.
Commenta l’on. Zardini, Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati: “La Commissione, che sta seguendo da vicino la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma, ha lavorato per la definizione di questo strumento per incentivare la prevenzione e consentire ai cittadini di sentirsi più sicuri, ridando, al contempo, valore al patrimonio immobiliare e puntando su una nuova edilizia di qualità e innovazione. In questo strumento si coniugano sicurezza, ambiente e sviluppo”
Il sismabonus si affianca al credito di imposta e all’ecobonus, misure il cui successo è certificato dai dati forniti dal Servizio Studi della Camera dei Deputati e dal Cresme secondo i quali nel 2016 hanno generato 29.2 miliardi di euro di investimenti e attivato 436mila occupati fra diretto e indotto. Il Decreto Ministeriale di approvazione prevede, fra l’altro, l’istituzione, presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, di una Commissione permanente di monitoraggio, incaricata di valutare l’efficacia dell’azione di prevenzione sismica sul patrimonio edilizio.