Camuzzoni: staccionata della ciclabile divelta? Il Consigliere compra le assi su E-Bay
Dopo 2 anni d infruttuose richieste agli uffici tecnici del Comune, il consigliere e capogruppo Pd della Terza Circoscrizione Federico Benini ha deciso di sbrigarsela da solo: su Ebay ha comprato 10 pali da 2,5 metri per 8 cm di diametro spendendo circa 100 euro di tasca propria. Sabato pomeriggio 15 Aprile alle 16.00, insieme a chi vorrà partecipare, andrà sulla ciclabile del Camuzzoni, nel tratto finale tra Via Quarto Ponte e Via Marin Faliero, per rimpiazzare le parti del parapetto rotte.
“L’operazione è semplice – conferma l’interessato – basta infilare i pali di cui naturalmente ho preventivamente confrontato le misure. E’ da due anni che, su segnalazione dei cittadini, faccio il ping pong con l’ufficio tecnico della Circoscrizione e l’ufficio Mobilità del Comune per vedere riparata la staccionata della ciclabile del Camuzzoni. Alla fine ho deciso di provvedere di tasca mia perché il muro di gomma a cui mi sono trovato davanti finora è umiliante per tutti: per noi consiglieri, che dobbiamo funzionare da tramite col territorio; per i cittadini che chiedono un poco di quel decoro tanto propagandato ma mai attuato; per gli stessi uffici comunali che ogni volta si devono inventare ogni genere di scusa pur di non evadere le legittime richieste dei cittadini” continua Benini. “Il parapetto della pista ciclabile è rotto in più punti a casa dei vandali e dell’incuria – conclude Benini-. Queste strutture richiedono infatti una regolare manutenzione che purtroppo non viene eseguita. In realtà il tratto da riparare è lungo una ventina di metri, col materiale che ho comprato riusciremo a rattoppare soltanto i punti più vistosi e pericolosi, ma credo e spero che a questo punto qualcosa si muoverà anche a da parte del Comune” conclude il consigliere, che non è nuovo a questo genere di iniziative: negli ultimi mesi con i volontari del Terzo Circolo Pd ha provveduto alla pulizia della ciclabile del Camuzzoni, della Casa colonica del Saval e del parco di Villa Pullè al Chievo. Ha tinteggiato i muri esterni imbrattati di graffiti di una scuola, di una associazione del quartiere e dell’oratorio di Borgo Nuovo. Ha effettuato la decespugliazione degli arbusti che impedivano il libero passaggio sui marciapiedi di Via Da Vico. “Una città migliore è possibile. Basta solo diffondere la cultura della bellezza” chiosa Benini.