Gianelli PD: Gelata straordinaria ha colto la vite nella sua piena ripresa vegetativa
Un evento che difficilmente si ricorda accaduto nel passato: una gelata oltre la metà di aprile che ha colto la vite sua prima e delicata fase di ripresa vegetativa.
I mutamenti climatici stanno provocando l’alternarsi di fenomeni estremi: siccità, passaggio brusco repentino da clima caldo a quello freddo, trombe d’aria che assomigliano sempre più a piccoli tornado, siccità prolungate e bombe d’acqua.
Il gelo che ha colpito le nostre zone, soprattutto dell’Est veronese, aree di grande valore della nostra viticoltura, dove l’elemento qualitativo è il connotato distintivo che le valorizza e le identifica, può aver interessato una fase di sviluppo della vite particolarmente critica, in grado di compromettere il buon risultato produttivo di un’annata appena cominciata.
Come Partito Democratico, siamo in contatto con tutte le organizzazioni agricole, per dar loro sostegno anche in questi casi di particolare emergenza. A tal riguardo abbiamo interessato, con una specifica interrogazione in Parlamento, il Ministro Martina, per verificare con lui la possibilità di mobilitare tutte quelle risorse e strumenti a sua disposizione in questi casi.
Ricordiamo al riguardo, che grazie al lavoro del nostro Dicastero Agricolo, come al lavoro dei nostri rappresentanti a Bruxelles, in particolare all’Onorevole Paolo De Castro, oggi i nostri agricoltori possono oggi contare su uno stanziamento 1,6 miliardi di Euro di contributi PAC, a sostegno delle misure di tutela dai rischi climatici e di mercato. Le nostre produzioni, grazie anche l’operatività, in provincia di Verona, di due Consorzi di Difesa, possono e spesso grazie alla sensibilizzazione svolta dai Consorzi, usufruire di una protezione assicurativa da tutte le avversità atmosferiche, compreso il gelo, a ristoro sia dei danni di perdita di prodotto che di qualità delle uve.
Sul fronte dei sempre più frequenti fenomeni atmosferici avversi che compromettono le nostre produzioni agricole in particolare quelle di grande pregio, proprio in questi giorni, l’Onorevole Zardini e il responsabile agricoltura del Partito Mario Gianelli, hanno incontrato i vertici I.S.M.E.A. per un ampliamento degli strumenti e delle misure messe a disposizione dalla PAC, anche in prospettiva del nuovo regolamento Omnibus, per creare un ombrello protettivo sempre più completo e funzionale, per una effettiva stabilizzazione nel tempo della redditività delle nostre imprese agricole.