Basta zuffe su Veronetta, gli strumenti adesso ci sono
Veronetta non ha bisogno di diventare per l’ennesima volta epicentro della contesa elettorale, ha solo bisogno che le progettualità di riqualificazione urbana avviate grazie al Governo, l’Università, la fondazione Cariverona, le associazioni di quartiere vengano portate avanti e finalizzate.
In questo senso vedere Salvini che gira video su Veronetta, e sentire Tosi ergersi a difensore del buon nome della città quando lui in questi 10 anni ha avuto gli stessi identici atteggiamenti, francamente sembrano il bue che da del cornuto all’asino.
In anni e anni di politica della sicurezza spettacolare (le ordinanze, i blitz, ecc.) non è stato risolto nulla in concreto. Le speranze si riaccendono quando le parti politiche convengono di mettere al centro il tema della riqualificazione urbana, che insieme alla cultura è l’unica soluzione in grado di emarginare il degrado riportando a nuova vita questa parte della città.
Questo si realizzerà se ci sarà una gestione oculata dei 18 milioni che arriveranno dal Governo dal bando periferie per il restauro di Palazzo Bocca Trezza – centro geografico e verde del quartiere – del Silos di Levante e di un fabbricato per servizi e associazioni; se ci sarà la capacità di trovare altri soldi o ottimizzare quelli che si hanno per la riqualificazione del resto del quartiere con particolare riguardo alla mobilità di Porta Vescovo; e se si sarà in grado di puntare in alto con una politica culturale che realizzi un progetto di sinergia tra finalità culturali e sociali e non una semplice raccolta di uffici sociali.
Proposte molto qualificate in questo senso sono state portate all’attenzione dell’amministrazione passata, con diverse audizioni. Ma a Veronetta è stato avviato anche un virtuoso progetto di analisi del quartiere e dei suoi tempi di vita, è il progetto Atlas, finanziato da Cariverona, che coinvolge professionisti e circa 25 soggetti con l’università, le associazioni del quartiere, le scuole.
In tempo di campagna elettorale sarebbero auspicabili da ambo le parti parole chiare sulla gestione di questi soldi pubblici e sulla grande occasione che Veronetta e Verona hanno di applicare metodi nuovi e più efficaci per la riqualificazione dei quartieri.
Elisa La Paglia, consigliera comunale Pd