Strade buie: questione di sicurezza, ma anche di civiltà
Si parla tanto di sicurezza ma molte strade anche importanti della città, alla sera, rimangono praticamente nell’oscurità per mancanza od oggettiva carenza di illuminazione. Via De Girolamo (che collega Chievo a Borgo Nuovo), il percorso della salute alla Spianà, Vicolo Storto in zona XX Settembre, Via Belluno a Porto San Pancrazio, via Guerrina a Montorio, solo per fare alcuni esempi concreti. Per non parlare di molti vicoli del centro storico.
Al di là di continuare la politica dei blitz di polizia municipale che spesso si mostrano dei fuochi di paglia, sarebbe dunque opportuno ripristinare le normali condizioni di vivibilità e di civiltà là dove sono carenti partendo dai servizi basilari come l’illuminazione pubblica. Con una mozione che chiedo venga posta al voto in Consiglio comunale, propongo dunque che si proceda ad una mappatura di tutte le aree buie della città e che si provveda in tempi brevi e con l’aiuto delle aziende del settore a ripristinare i punti luci o a prevederne di nuovi in tutte le zone dove ce n’è bisogno.
Federico Benini, consigliere comunale Pd
Allegato: testo mozione