D’Arienzo: la motovedetta dei Carabinieri resta a Torri del Benaco.
Il Governo ha rigettato la richiesta del comune di Torri del Benaco di spostare altrove la motovedetta dei Carabinieri posizionata all’interno del porticciolo in centro paese.
La sicurezza della navigazione sulla sponda veronese del lago di Garda è attualmente garantita dalla presenza della Polizia nautica dislocata a Peschiera (Verona) e da una motovedetta dell’Arma dei Carabinieri dislocata a Torri del Benaco (Verona).
L’amministrazione comunale di Torri del Benaco nei mesi scorsi ha inviato alla prefettura di Verona una richiesta di spostamento della motovedetta dei carabinieri nautici del Veneto da Torri del Benaco per utilizzare lo spazio acqueo occupato nel porto con nuovi posti barca.
Il lago di Garda, specialmente sulla sponda veronese nel tratto più a nord, non può fare a meno di un presidio qual è quello della motovedetta dei carabinieri di Torri del Benaco, che garantisca le operazioni di pubblica sicurezza, i controlli sotto costa e le repressioni delle violazioni al codice della navigazione, anche in ragione della presenza di milioni di turisti nel periodo estivo.
Con un’interrogazione avevo chiesto espressamente al Ministro Minniti ed al Ministro Pinotti di rigettare la richiesta del Comune di Torri del Benaco in quanto l’attuale dislocazione mi appariva la più consona a garantire i controlli sotto costa e la sicurezza della navigazione sul Garda, nonché la repressione di eventuali violazioni al codice della navigazione nella parte medio-alta del lago di Garda veneto.
Entrambi i Ministri mi hanno dato ragione: la motovedetta 605 resterà a Torri del Benaco. Punto.