On. Diego Zardini (PD): Nel fine settimana di Cosmobike a Verona, a Roma si approva il Piano straordinario della mobilità turistica

Pubblicato da il 14 Settembre 2017 0 Commenti
Verona ospiterà Cosmobike, fiera internazionale del ciclismo. La bicicletta sta diventando sempre più, oltre che disciplina di vita, parte integrante degli spostamenti casa/scuola/lavoro e al centro di nuovo scelte di turismo basate su una mobilità sostenibile e a basso impatto ecologico.

Il deputato veronese Diego Zardini, che presenzierà all’inaugurazione della manifestazione afferma 
«Queste valutazioni sono alla base dell’approvazione questa settimana del Piano straordinario della mobilità turistica il quale prevede tra i suoi obiettivi, oltre che forme di turismo accessibile e digitale e la valorizzazione delle infrastrutture di trasporto, lo sviluppo di un turismo sicuro e sostenibile che promuova modelli di mobilità turistica ambientalmente ed energeticamente sostenibili. In concreto il Piano vuole sviluppare reti infrastrutturali per la mobilità ciclopedonale con finalità turistiche, favorendo l’integrazione tra mobilità ciclo-pedonale e modi di trasporto convenzionali, come ad esempio la bici in treno. Saranno investiti 180 milioni di euro per la realizzazione di ca. 6000km di ciclovie turistiche, che saranno inserite nel Sistema delle ciclovie turistiche nazionali, e 60 milioni euro per la valorizzazine di cammini di rilevanza nazionaleNon meno importanti saranno le misure per garantire la mobilità in sicurezza per i viaggiatori che si spostano a piedi e in bicicletta»
 
«Verona, prima provincia veneta dopo il capoluogo, vede nel turismo uno dei settori trainanti della sua economia con una crescita progressiva arrivi e presenze, così come evidenziato sal sistema statistico regionale. ( 4,5 milioni di arrivi (+7,5%) e 16,5 milioni di presenze (+9,1%) – dati 2016 ). E’ necessaria una sinergia tra istituzioni affinchè anche nella nostra Provincia si attui quella sinergia che, a livello governativo, ha portato il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali alla redazione del Piano» concludeZardini.