On. Dal Moro – Prime città turistiche nel mondo

Pubblicato da il 6 Dicembre 2017 0 Commenti

Una riflessione sull’impatto economico generato dai flussi turistici analizzando il report annuale Global Destination Index di Mastercard.

In meno di un decennio (2009-2016) gli arrivi internazionali nelle 132 città più visitate del mondo sono aumentati del 55%, con una ricaduta economica diretta sulle destinazioni che è cresciuta del 41%, quasi il doppio del Pil mondiale, aumentato nel periodo considerato “solo” del 22%. Ma benché si preveda che il trend futuro continuerà a essere di crescita, la mappa dei maggiori poli di attrazione per il turismo – leisure e business – è invece in continua trasformazione, legata com’è ai cambiamenti economici, sociali e politici nei diversi paesi: le direttrici dei viaggi internazionali cambiano, nuove destinazioni si affermano, leader consolidati dell’incoming perdono smalto.

A dare un quadro su quali sono attualmente le città più visitate del mondo, quali le prospettive di crescita e quale, per ognuna, l’impatto economico generato dai flussi turistici è il Global Destination Index di Mastercard, report annuale che l’emittente di carte di credito produce basandosi sui dati statistici forniti dai singoli paesi ed elaborandoli per ricavarne i dati previsionali futuri.

Le città più visitate del mondo

Il primato va ancora a Bangkok, che nel 2016 ha accolto 19,4 milioni di visitatori; seconda Londra con 19 milioni e terza Parigi con 15,4 milioni. L’Europa non è più il baricentro del travel mondiale, che si è decisamente spostato verso oriente: il Vecchio Continente conta infatti solo due destinazioni fra le prime 10, e solo sette fra le prime 20. Al quarto posto c’è quindi Dubai, con 14,8 milioni di visitatori, e poi Singapore, che tocca i 13,1 milioni. Seguono New YorkSeulKuala LumpurTokyo e Istanbul, che nonostante l’instabilità politica dell’anno scorso è stata scelta come meta di viaggio da 9,1 milioni di visitatori. Le previsioni indicano che nel 2017 sarà Tokyo a registrare il maggiore incremento di arrivi (+12,2%), seguita da Dubai (+7,7%) e Kuala Lumpur (+7,2%). New York, un tempo centro del mondo, subirà una flessione del 2,4%, mentre nelle due destinazioni pigliatutto d’Europa, Londra e Parigi, l’incremento sarà rispettivamente del 5% e 4,4%.

Le città che guadagnano di più dal turismo

La classifica cambia se si parla di spesa dei visitatori, quell’impatto economico del turismo che genera occupazione e reddito, porta guadagni alle imprese direttamente coinvolte nell’accoglienza (hotellerie, commercio, trasporti, cultura, sport) e accresce il Pil delle città. Prima nel ranking è Dubai, che ha incassato dal turismo 28,5 miliardi di dollari, derivanti soprattutto dalla spesa dei visitatori in shopping e accommodation. Seconda New York con 17 miliardi, il 32% dei quali è stato speso negli alberghi, e terza Londra con 16 miliardi, quasi metà dei quali (il 47%) spesi nei negozi della città. Poi ci sono Singapore e Bangkok, mentre Parigi è al quinto posto con 12 miliardi, assorbiti quasi per metà dagli alberghi. Seguono TokyoTaipei e Seul. Chiude la top ten un’altra città europea, Barcellona, dove i visitatori hanno speso 8,9 miliardi di dollari, con la quota più consistente (35%) che anche in questo caso è andata all’hotellerie.

Le voci di spesa:

-a Milano e Roma gli alberghi più cari

Uno sguardo avvicinato ai dati di spesa rivela insight interessanti: le città dove è il food ad assorbire la più alta percentuale di spesa dei visitatori sono Istanbul (33,6%) e Praga (29,3%), mentre quelle dove gli alberghi rappresentano la voce di costo più elevata sono Parigi (44,8%), Milano (40,4%) e Roma (40,4%).

-capitali dello shopping, stando alla quota di spesa di chi le visita, sono Seul (56,5%), Londra (46,7%), Osaka (43,4%) e Tokyo (43,1%).

La stima per l’anno in corso indica che i maggiori incrementi di spesa turistica si registreranno a Dubai, Bangkok e Hong Kong, tutte con aumenti intorno al 10%. Unica flessione attesa quella di Londra, che nonostante la previsione di aumento dei visitatori perderà quasi il 5% di spesa turistica.

Come si posiziona l’Italia

L’Italia si posiziona bene, unico paese europeo (ci sono anche il Giappone con Tokyo e Osaka e la Cina con Hong Kong e Shanghai) a vantare ben due città fra le 20 più visitate del mondo. Milano con 8,1 milioni di visitatori si riconferma al 14° posto, e Roma con 7 milioni è stabile in 16° posizione.

A sentire Mastercard, dunque, il sorpasso turistico auspicato dal sindaco di Milano Giuseppe sala è già avvenuto. Tuttavia né Milano né Roma guadagnano un posto di rilievo nella classifica degli incassi, rimanendo fuori dalla top 20. MasterCard indica che a Milano il 73% dei visitatori arriva per leisure e il 27% per business, mentre a Roma la percentuale è di 86 a 13; in entrambe le città la quota maggiore della spesa dei visitatori internazionali (il 40%) è dedicata dall’accommodation, mentre ristorazione e shopping assorbono ciascuno il 20% del budget.