Duplice bando Tpl: rischio involuzione
C’è poco da cantare vittoria per il parere rilasciato dall’Autorità di regolazione dei trasporti sul duplice bando Atv: nessuno ha mai messo in dubbio la correttezza della soluzione adottata dalla Provincia; l’errore, tutto politico, sta nel non aver creduto con la necessaria convinzione nella possibilità del lotto unico, parimenti legittima e ammessa dalla legge dietro motivate necessità.
Il servizio di trasporto pubblico locale veronese rischia una pericolosa involuzione, basti pensare a che cosa potrebbe accadere se i bandi venissero aggiudicati a due imprese diverse con legittime differenze di vedute sulla bigliettazione (che non sarebbe più unica) e sui punti di rottura del carico di servizio.
Nel merito dobbiamo osservare che l’autorità di regolazione dei trasporti è un organo tecnico che risponde soltanto a pareri motivati e supportati da studi e progetti, non a generici dubbi e perplessità che la politica avrebbe potuto e dovuto risolvere a monte.
La sua risposta, che peraltro non nega la possibilità del lotto unico, era dunque scontata.
Il risultato finale è che a Verona si terrà il duplice bando, con tutte le relative incognite sul futuro del servizio, mentre altre realtà che altrettanto legittimamente hanno optato per il lotto unico, motivandolo, potranno programmare lo sviluppo con maggiore serenità.
La capogruppo comunale Pd Carla Padovani