DAL MORO: CHI PARLA DI DAZI STRAPARLA
Se c’è un dato inconfutabile di questi ultimi 5 anni di Governi di centro sinistra è il ritorno alla centralità dell’agricoltura italiana nell’economia del nostro Paese.
Il 2017 registra un boom dell’export dell’agroalimentare italiano per aoltre 40 miliardi di euro, il 6% in più rispetto all’anno precedente.
Solo nel Veneto il settore agricolo fattura 6 miliardi di euro.Per questo sentire in questi giorni affermare che occorre mettere i dazi alle nostre frontiere, fa venire i brividi: vorrebbe dire mettere in ginocchio l’agroalimentare italiano.
L’Italia se parla di dazi è destinata a perdere perché, forse si dimentica che ad un dazio si risponde sempre con un altro dazio, e per il nostro vino, i nostri salumi i nostri formaggi diventerebbe un dramma esportare.
Abbiamo bisogno invece di crescere in termini di prestazioni logistiche e commerciali per essere sempre più competivi sullo scenario mondiale.
Difendere e valorizzare il Made in Italy.Una quota importante della popolazione mondiale vedrà nei prossimi anni aumentare il suo reddito, diventerà classe media e questo implicherà un incremento della domanda di cibo nel mondo e per il cibo di qualità si presenterà una grande opportunità.
Dobbiamo crescere senza aver paura di unirci, dobbiamo crescere e allargare gli orizzonti, tanta parte del mondo ci sta ancora aspettando.
Agroalimentare 4.0 è una risposta importante e bene ha fatto Veronafiere ha valorizzare le competenze innovative e le opportunità di questa sfida.
On.le Gianni Dal Moro
Deputato del Partito Democratico
Componente Commissione Agricoltura
Camera dei Deputati