Filobus, Alessia Rotta: È un decennio che i veronesi attendono un trasporto pubblico degno di questo nome
Cencio che da all’altro dello straccio. È un decennio che i veronesi attendono un trasporto pubblico degno di questo nome. Prima lo stralcio del progetto sulla tranvia, poi le enormi lacune progettuali sul filobus. Intanto i fondi stazionano e attendono da anni il loro utilizzo.
E una cosa certamente accomuna Tosi e Sboarina, divisi su tutto pur facendo parte della stessa colazione: la cattiva gestione del progetto Filobus.
Oggi l’ex sindaco attacca Il suo successore per le indecisioni che mettono a rischio la realizzazione dell’opera, dimenticando che proprio la sua amministrazione ci ha portato ad un passo dal perdere i fondi.
È stato il Governo Renzi, con delibera del Cipe, a salvare giustamente il finanziamento per il filobus, ascoltando le istanze dei deputati veronesi del Pd per evitare che a pagare fossero i cittadini, che avrebbero perso il sistema di mobilità sostenibile cui hanno diritto.
Oggi il copione si ripete, cambia la giunta ma i ritardi sono gli stessi. A che punto siamo con il progetto del filobuso? Ancora in alto mare purtroppo e fin tanto che il progetto non è completo e validato il Ministero non elargisce il finanziamento.
C’è bisogno di un deciso cambio di rotta per recuperare tutto il tempo perduto anche a causa della scelta, evidentemente poco lungimirante, di modificare in corsa il progetto dal tram al filobus. A dieci anni dal cambio del mezzo noi siamo fermi mentre Padova e Venezia, che son partiti più tardi, hanno già i rispettivi tram in circolazione.
Alessia Rotta