Straordinario investimento in sicurezza e valorizzazione del nostro patrimonio: Verona e provincia, le sue chiese, le sue fortificazioni premiate con 22,6 milioni di euro grazie al comma 140 reso noto dal ministero del Beni Culturali. Siamo tra le città più valorizzate in assoluto a livello nazionale”. Lo annuncia Alessia Rotta, deputata del Partito Democratico e candidata nel collegio uninominale di Verona
Il Comitato tecnico scientifico del Mibact ha approvato un piano di investimenti pari a 597.058.875 milioni di euro sul patrimonio culturale italiano. Fondi immediatamente disponibili per realizzare interventi che comprendono il più importante piano antisismico finora finanziato sul patrimonio museale statale, una serie di azioni per la riqualificazione delle periferie urbane e numerosi restauri di beni culturali segnalati dal territorio. Il piano, che attinge al Fondo per gli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese istituito dalla legge di bilancio 2017, riversa oltre 22 milioni di euro su Verona, soldi destinati a beni culturali e siti storici in città e in provincia. Tra i finanziamenti più attesi ci sono quelli per le numerose e importanti chiese del patrimonio storico della città, dal Duomo a San fermo, da San Zeno a Santa Anastasia, attrazione e meta per viaggiatori e turisti da tutto il mondo. Importanti anche le risorse per la famosa Villa Romana di Avesa e la Torretta della Catena. In provincia da ricordare l’intervento per Soave, unica città italiana a conservare la cinta muraria intatta, che aspettava questi fondi per la manutenzione e per rendere accessibili le mura e quello per la messa in sicurezza dell’Eremo del Garda.
Alessia Rotta