Casa di riposo Isola della Scala, Rotta e Meneghelli: inaccettabile che paghino i dipendenti

Pubblicato da il 2 Maggio 2018 0 Commenti

Sembrerebbe che alla Casa di riposo di Isola della Scala, la direzione stia chiedendo ai dipendenti la restituzione delle somme che, secondo l’amministrazione, sarebbero state indebitamente percepite in busta paga negli anni precedenti al 2012, a causa dell’assenza dei contratti aziendali tra direzione della struttura e rappresentanze sindacali. Se tale notizia fosse confermata, ci troveremmo di fronte ad un fatto gravissimo.
Come altro definire la richiesta di restituzione di somme a dei lavoratori che non sono responsabili della cattiva gestione degli anni precedenti al 2012? Così la deputata Alessia Rotta e il segretario del Pd di Isola della Scala Alessandro Meneghelli, per i quali le responsabilità della vicenda vanno individuate esclusivamente trai dirigenti che, in quegli anni, condussero una gestione dissennata della struttura.

“Ritengo inaccettabile e molto grave – afferma Meneghelli – che la responsabilità dell’omessa contrattazione decentrata e la conseguente ‘infondata’ attribuzione delle relative indennità che da essa deriverebbero possa essere ascritta ai lavoratori. Essi, infatti, oltre ad aver regolarmente svolto la propria prestazione, non hanno nessuna competenza specifica per verificare o elaborare la propria busta paga, né alcun potere di attivare la contrattazione decentrata. Ho depositato una mozione consiliare affinché il sindaco e il commissario chiariscano al più presto la grave situazione”.

“Sarebbe inaccettabile – prosegue Rotta – che a pagare le conseguenze delle scelte scellerate dei dirigenti fossero i dipendenti. In questo senso, raccoglierò tutte le informazioni necessarie e mi riservo di mettere in campo tutte le iniziative di mia competenza per tutelare i lavoratori della casa di riposo di Isola della Scala”.

Alessia Rotta e Alessandro Meneghelli