Salvini e Di Maio hanno gettato la maschera.
Sono orgoglioso di un Paese in cui il Presidente rispetta e tutela in pieno la Costituzione.
È un messaggio chiaro a tutti gli italiani: non possono essere le elezioni politiche a cambiare le regole. Così si rischia l’anarchia e consegna l’Italia all’umore di un leader qualsiasi.
Le aggressioni al Colle di Salvini e Di Maio sono vergognose e pericolose tanto che penso sia utile una mobilitazione democratica per difendere la nostra Carta fondamentale.
Le imposizioni di Salvini sono state un oltraggio anche all’intelligenza: prono ad accettare uno sconosciuto come premier, impone veti su Savona e ne fa un caso nazionale.
Dopo 80 giorni i presunti e autoproclamatisi vincitori delle elezioni invece di ammettere il loro fallimento attaccano il Presidente della Repubblica che ha semplicemente applicato la Costituzione.
Salvini e Di Maio hanno finalmente gettato la maschera. Delle due l’una: o volevano il caso limite per rompere tutto perché sapevano bene che non sarebbe andata bene per loro al governo oppure avrebbero tentato l’uscita dall’euro creando un asse con Putin che non ha mai fatto mistero della sua simpatia verso il governo che stava per nascere.
Leggendo le inaudite affermazioni di stasera, il sospetto che la loro vera intenzione fosse fin dall’inizio di non prendersi il compito di formare un governo aprendo un conflitto istituzionale senza precedenti per nascondere le loro debolezze sembra verosimile. Ma io penso sinceramente che abbiano tentato il percorso di uscita dall’euro.
Quindi, è emerso il vero discrimine: l’Europa. In questi giorni il mutuo degli italiani è aumentato a causa dei loro vaneggiamenti e sarebbe finita anche peggio.
Vogliono che sia quello il tema? Lo pongano in campagna elettorale e non come adesso che si è votato per una cosa e volevano farne un’altra.
Sen. Vincenzo D’Arienzo