Caso Rapisarda, La Paglia e Gennari: “C’è chi deve scusarsi, ma non sia la città a pagare”

Pubblicato da il 28 Maggio 2018 0 Commenti

La politica è anche e soprattutto capacità di alzare lo sguardo dai conflitti e dai dissapori individuali che, nel caso in esame, hanno assunto un peso eccessivo e del tutto inopportuno.
Partendo dal fatto che la compagnia di Rapisarda è ed è stata, sotto le giunte di ogni colore politico, una grande risorsa per la città, sono evidenti i tentativi di strumentalizzazione operati prima dalle mosse elettoralistiche dell’uscente amministrazione Tosi e in seguito dallo spirito di rivalsa politica della nuova amministrazione Sboarina.
Occorre uscire da questa logica dei veti e delle vendette incrociate per guardare unicamente al bene della città, nel quale la compagnia in oggetto ha un ruolo indiscutibile essendo una delle poche realtà in grado di organizzare un’intera rassegna teatrale con professionalità e seguito di pubblico.
La questione dei palchi, che quest’anno ne ha bloccato la stagione, deve essere risolta con una soluzione di prospettiva, perché così si dà nuova linfa anche alla proposta culturale nei nostri quartieri. Qualora opportunamente sostenuta, la compagnia di Rapisarda può contribuire ad alleviare alcune delle lacune infrastrutturali di cui il settore soffre, a partire proprio dalla disponibilità di palchi.
Le parole eccessive che sono volate in questi mesi debbono essere ritirate e il dibattito riportato nell’alveo del normale confronto. Soprattutto occorre avviare, in trasparenza, un percorso di riforma dei regolamenti dell’estate teatrale nei quartieri e per l’uso del Camploy, cuore dell’offerta culturale in periodo invernale.
Trasparenza significa che la commissione consiliare competente deve avere un ruolo centrale nell’elaborazione della riforma stessa, e non solo ratificare decisioni prese altrove
come qualcuno la concepisce. Bisogna convocare immediatamente le compagnie, a partire proprio dalla Nuova Compagnia Teatrale, e dare inizio ad un percorso di riforma che passi dalla partecipazione di tutti i soggetti.

I consiglieri comunali
Elisa La Paglia (Pd)
Alessandro Gennari (M5S)