Ambiente: si metta mano alle misure strutturali

Pubblicato da il 5 Marzo 2019 0 Commenti

Si risparmi ai veronesi l’inutile e ingiusta agonia dei blocchi del traffico selettivi, che hanno un impatto trascurabile sulla mitigazione dell’inquinamento e colpiscono principalmente le classi più deboli che non hanno risorse sufficienti per acquistare una nuova automobile.
Oggi l’allarme arancione blocca fino alle euro 4 diesel ma, stante la progressività prevista dall’accordo anti-inquinamento stretto dalle Regioni della Pianura Padana, ben presto arriverà a coinvolgere anche l’euro 5 moltiplicando ulteriormente i disagi.
L’amministrazione deve prendersi l’onere e l’onore di mettere in cantiere gli interventi strutturali, in passato ripetutamente rinviati, andando oltre le opere bandiera che si era prefissata.
Di tutte le nuove piste ciclabili annunciate ad oggi non ne è partita neanche una. Meglio concentrarsi sui collegamenti inter-quartierali, più facili da realizzare. Il Central Park è un’opera meritoria, ma è ormai chiaro che i suoi tempi saranno lunghissimi e non sarà come Sboarina l’aveva annunciata. Il trasporto pubblico deve essere potenziato per renderlo attrattivo e concorrenziale rispetto al mezzo privato, perciò non si può attendere il filobus, le corsie preferenziali vanno moltiplicate da subito. Non comprendiamo come abbia potuto il Sindaco far bocciare in Consiglio la nostra proposta per la forestazione attorno ad autostrade e tangenziali, tenuto conto che era stata approvata anche dalla Quinta Circoscrizione e che fu un suo cavallo di battaglia quando era assessore all’Ambiente di Tosi….

Per il gruppo consiliare comunale Pd
Federico Benini ed Elisa La Paglia