D’Arienzo: Ikea cacciata da Verona. Ci sono altre aree vicino alle autostrade. Subito un tavolo in Provincia

Pubblicato da il 9 Aprile 2019 0 Commenti
Solo Sboarina poteva commettere un errore simile, mai avvenuto altrove. In due anni non è stato capace di trovare una soluzione e l’unica sua preoccupazione è stata cacciare via Ikea da Verona.
A suo dire le leggi regionali non consentono insediamenti simili. Una scusa assurda. Quante volte il PAQE è stato modificato per consentire qualcosa? Più volte dalla Regione hanno detto che erano disponibili, perché Sboarina non ha proseguito il confronto?
Penso che Ikea sia una grande occasione. Per questo, non mi arrendo al grave errore di Sboarina che, peraltro, ha causato anche un danno economico al Consorzio ZAI.
Verona è piena di zone vicine e visibili lungo le due autostrade, una delle condizioni che Ikea chiede ovunque si insedi.
Chiedo, quindi, ai Comuni delle tratte autostradali da Peschiera a S. Bonifacio e da Povegliano a Brentino Belluno di avviare immediatamente contatti con Ikea per individuare insieme aree corrispondenti agli standard del colosso svedese.
Sia la Provincia a coordinare subito un tavolo tra Ikea ed i Comuni affinché si valutino tutte le possibilità.
Questo progetto non può andare in fumo per colpa di uno. Anche perché sono convinto che i veronesi stanno aspettando con favore questa occasione.
Non tutto è perduto, ma occorre agire in fretta.

Vincenzo D’Arienzo, Senatore Pd